Saggio di ampio respiro, di Jacob Burckhardt, pubblicato nel
1860. Nella prima parte l'autore si diffonde con ricchi particolari sulla vita
del Quattro e Cinquecento italiano, e particolarmente delle Signorie e dei
Principati. Nella seconda è trattata l'evoluzione
dell'individualità, con particolare riguardo al rapporto tra Stato e
individuo, l'universalità degli uomini che fecero il Rinascimento, e il
nascere del sentimento della gloria nell'uomo moderno. Con la formula divenuta
celebre dello Stato come opera d'arte, e della scoperta del mondo e dell'uomo,
lo scrittore imposta quello che diverrà poi il significato usuale della
parola Rinascimento, come resurrezione artistica dalla barbarie del Medioevo.
L'opera di Burckhardt rimane ancor oggi un classico nella storia della
cultura.